Vini e Cantine
I nobili vini del Roero
Scheda
I grandi e nobili vini del Roero, come il nebbiolo, l’arneis, la favorita, la barbera, il dolcetto e tanti altri, sono parte integrante di quella tavola tanto amata e preziosa. L’uva molle di Montaldo una vera rarità che ultimamente si sta cercando di recuperare, é un’uva bianca da tavola, che a cavallo tra ottocento e novecento conobbe un periodo molto fortunato.
-CASCINA CIAPAT
Tel. +39 333 9950427
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 93, 12040 Montaldo Roero CN
-AZIENDA AGRICOLA PARUSSA GIUSEPPE
Tel. +39 338 7552699 +39 0172 40208
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 87, 12040 Montaldo Roero CN
-AZIENDA AGRICOLA FREA LORENZO E GIOVANNI
Tel. +39 339 7972997
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 97, 12040 Montaldo Roero CN
-CASCINA NADA
Tel. +39 331 9564300
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 142, 12040 Montaldo Roero CN
-AZIENDA AGRICOLA MUSSO
Tel. +39 380 7380478 +39 017240542
Indirizzo: Via Orti, 24, 12040 Montaldo Roero CN
I vini D.O.C. e D.O.C.G.
I vini prodotti nelle cantine montaldesi e caratteristici del territorio sono principalmente quattro:
per i rossi, il Roero e il Langhe nebbiolo; per i bianchi, il Roero Arneis e il Langhe Favorita. Tuttavia, anche il Barbera d’Alba occupa una posizione di tutto rispetto. Vi sono poi altri vini prodotti in quantità minori, legati alle scelte delle singole cantine (es. il Birbet, Nebiolo rosé, altri).
Il Roero D.O.C.G.
E’un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Si ricava dalle uve nebbiolo, che devono costituire almeno il 95% del prodotto, cui possono concorrere fino ad un massimo del 5% altre uve provenienti da vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Piemonte. Tuttavia, oggi, nella quasi totalità dei casi, si tratta di vini al 100% nebbiolo.
Per chiamarsi Roero il vino deve avere un invecchiamento minimo di 20 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno. Il terreno di origine marina del nostro territorio, molto sabbioso, conferisce al vino interessanti note aromatiche e ne ammorbidisce i tannini, donando quindi una maggiore bevibilità rispetto ai grandi vini rossi dei territori vicini.
Alla vista, il Roero DOCG è di un affascinante rosso rubino più o meno intenso, con riflessi granati se si parla di Riserva (32 mesi di invecchiamento).
All’olfatto: in linea generale predominano le note fruttate (frutti e fiori rossi), che possono essere accompagnate da accenni di fiori secchi e spezie. In particolare: rosa appassita, aghi di pino, ciliegia, lampone, timo e genziana;
Al palato: questo vino rosso ha un sapore asciutto e corposo, vellutato e con una buona persistenza. Il bicchiere in cui si versa deve essere a coppa ampia e con una buona capacità.
Il vino Roero docg ha un’ottima versatilità ed è perfetto sia con piatti tradizionali sia con quelli più innovativi.
La tannicità moderata, il corpo pronunciato e le caratteristiche organolettiche permettono di abbinare questo vino (con grandi risultati) a molte tipicità regionali, come carni bianche e saporite e pasta ripiena di carne.
Il Langhe nebbiolo D.O.C.
E’ un vino a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.). Si ricava dalle uve nebbiolo, che devono costituire almeno l’85% del prodotto; il rimanente 15% non è soggetto a disciplinare.
Non è previsto un periodo di invecchiamento, quindi è possibile commercializzare questo vino a partire dalla primavera successiva alla vendemmia.
Alla vista, presenta un colore rosso rubino.
All’olfatto, presenta un profumo abbastanza intenso, delicato.
Al palato, risulta secco, morbido, corposo.
Anche in questo caso si tratta di vino con grande versatilità e abbinabile con qualsiasi tipo di piatto.
Il Roero Arneis D.O.C.G.
Il nome “Arneis” (arnese), nella fantasia popolare e contadina, sta ad indicare un personaggio dal carattere bizzarro e ribelle, difficile da dominare, ma a suo modo forte nel temperamento e nella personalità. Questo nome ben si adatta al vino bianco del Roero, che, per esprimere tutto il suo potenziale di qualità, necessita di una profonda conoscenza e di rigorose attenzioni in cantina.
E’ un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Si ricava al 100% dalle uve bianche Arneis. Appartiene alla categoria dei vini bianchi secchi, non aromatici (anche se fino agli anni ’70 veniva vinificato in limitatissime quantità a livello familiare, come vino dolce da dessert), ma allo stesso tempo è ricco di profumi.
Alla vista, si presenta di colore giallo paglierino, che può virare verso tonalità verdoline chiare, oppure gialle dorate, a seconda delle tecniche di vinificazione.
All’olfatto, i terreni sabbiosi di origine marina gli conferiscono un profumo particolare di fiori, erba e frutta. Spiccano in particolare i sentori di tiglio, salvia, ginestra e camomilla.
Al palato: il vino si presenta con una buona freschezza , media acidità, equilibrio tendente al morbido e un retrogusto di mandorla amara.
Oggi, con la crescente attenzione agronomica ed enologica, le note olfattive si spostano verso nuovi sentori, più complessi e freschi, riconducibili al mondo esotico, come il frutto della passione, papaia, melone e ananas, ma anche cedro, limone, pompelmo e scorza d’arancia. Non mancano note più morbide, come fiori di tiglio, zafferano, gelsomino e biancospino.
Trattandosi di un vino leggero e fresco, con un’acidità costantemente buona, si abbina ottimamente con piatti di pesce, minestre a base di verdure o cereali e con paste dal ripieno delicato. La sua leggerezza lo rende ottimo anche per gli aperitivi.
Per l’abbinamento con il bicchiere, un tempo si usavano forme più snelle che con i vini rossi, a tulipano, con gambo alto e coppa poco capace; oggi si tende a bere questo vino in calici dello stesso tipo, tendenzialmente di grande capacità, sia per i bianchi che per i rossi.
Negli ultimi anni questo vino sta vivendo un periodo particolarmente fortunato, in quanto è sempre più apprezzato in Italia e all’estero per la sua piacevole bevibilità.
Il Langhe Favorita D.O.C.
E’ un vino a Denominazione di Origine Controllata. Si ricava dall’85 al 100% da uve Favorita. Per l’eventuale restante 15% possono concorrere altre uve bianche, non aromatiche. Appartiene alla categoria dei vini bianchi secchi, non aromatici.
Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino.
All’olfatto, manifesta un buquet fruttato, delicato, composto da note esotiche e delicati profumi di mela verde, che sfumano in un finale vegetale dove predominano le erbe di campo.
Al palato, rivela un sapore secco, con retrogusto amarognolo, talvolta vivace.
E’ un ottimo compagno di antipasti, ma trova la sua migliore collocazione come accompagnamento del pesce, primi piatti non impegnativi, formaggi freschi
I vini prodotti nelle cantine montaldesi e caratteristici del territorio sono principalmente quattro:
per i rossi, il Roero e il Langhe nebbiolo; per i bianchi, il Roero Arneis e il Langhe Favorita. Tuttavia, anche il Barbera d’Alba occupa una posizione di tutto rispetto. Vi sono poi altri vini prodotti in quantità minori, legati alle scelte delle singole cantine (es. il Birbet, Nebiolo rosé, altri).
Il Roero D.O.C.G.
E’un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Si ricava dalle uve nebbiolo, che devono costituire almeno il 95% del prodotto, cui possono concorrere fino ad un massimo del 5% altre uve provenienti da vitigni a bacca rossa, non aromatici, idonei alla coltivazione nella regione Piemonte. Tuttavia, oggi, nella quasi totalità dei casi, si tratta di vini al 100% nebbiolo.
Per chiamarsi Roero il vino deve avere un invecchiamento minimo di 20 mesi, di cui almeno 6 in botti di legno. Il terreno di origine marina del nostro territorio, molto sabbioso, conferisce al vino interessanti note aromatiche e ne ammorbidisce i tannini, donando quindi una maggiore bevibilità rispetto ai grandi vini rossi dei territori vicini.
Alla vista, il Roero DOCG è di un affascinante rosso rubino più o meno intenso, con riflessi granati se si parla di Riserva (32 mesi di invecchiamento).
All’olfatto: in linea generale predominano le note fruttate (frutti e fiori rossi), che possono essere accompagnate da accenni di fiori secchi e spezie. In particolare: rosa appassita, aghi di pino, ciliegia, lampone, timo e genziana;
Al palato: questo vino rosso ha un sapore asciutto e corposo, vellutato e con una buona persistenza. Il bicchiere in cui si versa deve essere a coppa ampia e con una buona capacità.
Il vino Roero docg ha un’ottima versatilità ed è perfetto sia con piatti tradizionali sia con quelli più innovativi.
La tannicità moderata, il corpo pronunciato e le caratteristiche organolettiche permettono di abbinare questo vino (con grandi risultati) a molte tipicità regionali, come carni bianche e saporite e pasta ripiena di carne.
Il Langhe nebbiolo D.O.C.
E’ un vino a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.). Si ricava dalle uve nebbiolo, che devono costituire almeno l’85% del prodotto; il rimanente 15% non è soggetto a disciplinare.
Non è previsto un periodo di invecchiamento, quindi è possibile commercializzare questo vino a partire dalla primavera successiva alla vendemmia.
Alla vista, presenta un colore rosso rubino.
All’olfatto, presenta un profumo abbastanza intenso, delicato.
Al palato, risulta secco, morbido, corposo.
Anche in questo caso si tratta di vino con grande versatilità e abbinabile con qualsiasi tipo di piatto.
Il Roero Arneis D.O.C.G.
Il nome “Arneis” (arnese), nella fantasia popolare e contadina, sta ad indicare un personaggio dal carattere bizzarro e ribelle, difficile da dominare, ma a suo modo forte nel temperamento e nella personalità. Questo nome ben si adatta al vino bianco del Roero, che, per esprimere tutto il suo potenziale di qualità, necessita di una profonda conoscenza e di rigorose attenzioni in cantina.
E’ un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Si ricava al 100% dalle uve bianche Arneis. Appartiene alla categoria dei vini bianchi secchi, non aromatici (anche se fino agli anni ’70 veniva vinificato in limitatissime quantità a livello familiare, come vino dolce da dessert), ma allo stesso tempo è ricco di profumi.
Alla vista, si presenta di colore giallo paglierino, che può virare verso tonalità verdoline chiare, oppure gialle dorate, a seconda delle tecniche di vinificazione.
All’olfatto, i terreni sabbiosi di origine marina gli conferiscono un profumo particolare di fiori, erba e frutta. Spiccano in particolare i sentori di tiglio, salvia, ginestra e camomilla.
Al palato: il vino si presenta con una buona freschezza , media acidità, equilibrio tendente al morbido e un retrogusto di mandorla amara.
Oggi, con la crescente attenzione agronomica ed enologica, le note olfattive si spostano verso nuovi sentori, più complessi e freschi, riconducibili al mondo esotico, come il frutto della passione, papaia, melone e ananas, ma anche cedro, limone, pompelmo e scorza d’arancia. Non mancano note più morbide, come fiori di tiglio, zafferano, gelsomino e biancospino.
Trattandosi di un vino leggero e fresco, con un’acidità costantemente buona, si abbina ottimamente con piatti di pesce, minestre a base di verdure o cereali e con paste dal ripieno delicato. La sua leggerezza lo rende ottimo anche per gli aperitivi.
Per l’abbinamento con il bicchiere, un tempo si usavano forme più snelle che con i vini rossi, a tulipano, con gambo alto e coppa poco capace; oggi si tende a bere questo vino in calici dello stesso tipo, tendenzialmente di grande capacità, sia per i bianchi che per i rossi.
Negli ultimi anni questo vino sta vivendo un periodo particolarmente fortunato, in quanto è sempre più apprezzato in Italia e all’estero per la sua piacevole bevibilità.
Il Langhe Favorita D.O.C.
E’ un vino a Denominazione di Origine Controllata. Si ricava dall’85 al 100% da uve Favorita. Per l’eventuale restante 15% possono concorrere altre uve bianche, non aromatiche. Appartiene alla categoria dei vini bianchi secchi, non aromatici.
Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino.
All’olfatto, manifesta un buquet fruttato, delicato, composto da note esotiche e delicati profumi di mela verde, che sfumano in un finale vegetale dove predominano le erbe di campo.
Al palato, rivela un sapore secco, con retrogusto amarognolo, talvolta vivace.
E’ un ottimo compagno di antipasti, ma trova la sua migliore collocazione come accompagnamento del pesce, primi piatti non impegnativi, formaggi freschi
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Le cantine
-CASCINA CIAPAT
Tel. +39 333 9950427
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 93, 12040 Montaldo Roero CN
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Tel. +39 338 7552699 +39 0172 40208
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 87, 12040 Montaldo Roero CN
-AZIENDA AGRICOLA FREA LORENZO E GIOVANNI
Tel. +39 339 7972997
Indirizzo: Fraz. San Rocco, 97, 12040 Montaldo Roero CN
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