Frutta e Verdura
I prodotti caratteristici
Scheda
La cultura della buona tavola del Roero la si deve individuare negli anfratti storici e più profondi della cucina tipica albese. Una cucina che sa sposare il vino e che ne emana tutte le sfumature: dalla terra e la vigna fino alla cantina e la bottiglia.
Dalla tavola Roerina emerge una spiccata personalità che evidenzia le diversità e le differenze di un il paesaggio agrario fatto di colori, profumi e sapori unici.
Basti pensare alle tante varietà di frutta, fragole, albicocche, pesche, mele, pere "madernassa", le nocciole, le castagne, e poi gli asparagi, il tartufo bianco delle rocche, i funghi.
Le ricette sono innumerevoli e di derivazione contadina, ma non mancano le varianti legate all’aristocrazia del passato espressa dalla tante famiglie nobile che hanno vissuto sul questa terra.
Dalla tavola Roerina emerge una spiccata personalità che evidenzia le diversità e le differenze di un il paesaggio agrario fatto di colori, profumi e sapori unici.
Basti pensare alle tante varietà di frutta, fragole, albicocche, pesche, mele, pere "madernassa", le nocciole, le castagne, e poi gli asparagi, il tartufo bianco delle rocche, i funghi.
Le ricette sono innumerevoli e di derivazione contadina, ma non mancano le varianti legate all’aristocrazia del passato espressa dalla tante famiglie nobile che hanno vissuto sul questa terra.
Nel territorio del Comune di Montaldo non è infrequente imbattersi in coltivazioni di alberi da frutto per la produzione di pesche, mele, pere, prugne. Più limitata è la coltivazione delle fragole e delle ciliegie. Da qualche anno a questa parte si è diffusa la coltivazione dell’albicocco, il cui frutto è particolarmente dolce e succoso, grazie alle caratteristiche del terreno (sabbie del periodo astiano) e all’esposizione delle colline. Degna di nota è la Sagra dell’albicocca, promossa in loco all’inizio del periodo di raccolta (fine giugno) per celebrare questo delizioso frutto. Per quanto riguarda la frutta secca, vengono prodotte buone quantità di nocciole e più limitate quantità di castagne della varietà “della Madonna”.
Alcuni agricoltori sono dediti poi anche alla coltivazione di ortaggi, grazie ai vantaggi della coltivazione in serra, per cui troviamo: pomodori, peperoni, insalata, fagiolini, melanzane, zucchini, altro. Anche gli ortaggi si distinguono per il loro sapore particolare, dovuto alla coltivazione su terreni collinari, in gran parte sabbiosi, dove l’irrigazione non è così abbondante come nelle terre di pianura, con conseguente ricaduta positiva anche sulle caratteristiche organolettiche dei prodotti.
Alcuni agricoltori sono dediti poi anche alla coltivazione di ortaggi, grazie ai vantaggi della coltivazione in serra, per cui troviamo: pomodori, peperoni, insalata, fagiolini, melanzane, zucchini, altro. Anche gli ortaggi si distinguono per il loro sapore particolare, dovuto alla coltivazione su terreni collinari, in gran parte sabbiosi, dove l’irrigazione non è così abbondante come nelle terre di pianura, con conseguente ricaduta positiva anche sulle caratteristiche organolettiche dei prodotti.
Frutta e verdura si possono acquistare presso le botteghe del paese o presso il mercato dei contadini nella vicina cittadina di Canale.